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Lavori Consiglio: Approvato il bilancio 2019

Con 18 sì e 15 no approvato il disegno di legge Variazioni del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2019, 2020 e 2021 e altre disposizioni. Reintegrata la base di dotazione per la contrattazione collettiva. La seconda parte della discussione articolata e le dichiarazioni di voto. (Avviata ora la discussione del dlp 10/19: Abrogazione della legge provinciale 20 settembre 2012, n. 15, “Istituzione del repertorio toponomastico provinciale e della consulta cartografica provinciale” e altre disposizioni).

L’articolo 5 del disegno di legge provinciale 14/19, Variazioni del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2019, 2020 e 2021 e altre disposizioni (Giunta provinciale), modifica la legge provinciale Servizi pubblici locali e partecipazioni pubbliche. Respinti due emendamenti del Gruppo Verde, esso è stato approvato con 24 sì e 10 astensioni.

Approvato anche l’articolo 6 che sopprime le gestioni fuori bilancio autorizzate da legge.

L’articolo 7 riguarda l’Agenzia Casaclima: Il Gruppo verde ha chiesto lo stralcio del comma che trasforma l’ente da strumentale non economico a strumentale economico: se si vuole che l’Agenzia abbia scopi economici, bisogna metterla sul mercato libero, Questa proposta è stata respinta dalla Giunta, non doisponibile a trasformare l’agenzia in azienda, ma intendendo invece regolare la fatturazione di importi, che giá ora avviene. Respinto l’emendamento, l’articolo è stato approvato con 18 sì, 14 no e 1 astensione.

L’articolo 8 dota L’Azienda sanitaria di un Organismo indipendente di Valutazione in sostituzione del nucleo di valutazione. Il Team Köllensperger ha chiesto di stralciare i commi relativo proprio all’Organismo, in quanto i singoli punti di valutazione, con la previsione di sue istanze, non apparivano coerenti. Ha chiesto anche di modificare il comma 1 relativo alla formazione medico-specialistica, perché prevedeva una scadenza al 31 dicembre 2023, che poteva essere problematica: i giovani non avrebbero la sicurezza di portare a termine l’intera formazione specialistica. La scadenza andava quindi stralciata. La Giunta ha chiarito che il testo era stato concordato con il Ministero competente, aggiungendo che in provincia la specializzazione è più lunga, secondo il modello austriaco, e che questo è osteggiato da un sindacato, ma il Ministero si è detto d’accordo, purché poi ci sia questa valutazione. Respinti gli emendamenti del Team Köllensperger, il team Köllensperger ha ribadito che si sarebbe dovute dare ai giovani specializzandi la garanzia di concludere la propria specializzazione: era necessario prevedere almeno una proroga. L’articolo è stato approvato con 28 sì, 1 no e 5 astensioni.

L’articolo 9 riguarda i corsi di lingua per il personale sanitario assunto a tempo determinato per far fronte a rilevante carenza di personale. Il Team Köllensperger ha proposto che i corsi fossero offerti dai singoli distretti, non dall’Azienda sanitaria. L’efficacia dell’articolo, inoltre, non dovrebbe essere limitata nel tempo. La Giunta ha replicato che questa disposizione è concordata col Ministero, ma nulla impedisce all’Azienda di delegare i distretti. Respinto l’emendamento, la Süd-Tiroler Freiheit ha detto che il fatto che i medici parlino la lingua della maggioranza della popolazione è una questione di principio, e che non sia garantito l’uso della madrelingua è inaccettabile. Ha dubitato che un giovane medico che lavora abbia anche la possibilità di frequentare corsi di lingua, e aggiunto che ormai negli ospedali la comunicazione interna avviene quasi solo in italiano. La Giunta ha risposto che il diritto alla madrelingua è fondamentale e va garantito, e che quest’articolo è un passo avanti rispetto alla prassi del passato, che ha costretto a impiegare personale senza l’attestato di bilinguismo: questa misura serve a non chiudere i servizi senza rinunciare al diritto fondamentale del bilinguismo. L’articolo è stato approvato con 30 sì e 4 no.

L’articolo 9 bis interviene sulle norme per la formazione di base, specialistica e continua dei medici, inibendo l’esercizio della libera professione o di altri incarichi durante la formazione. Il Team Köllensperger lo ha ritenuto sensato, ma ha chiesto di stralciare il limite temporale del 31 dicembre 2021 previsto per l’eccezione che riguardava i medici di medicina generale. Respinto questo emendamento, l’articolo è stato approvato con 28 sì.

Approvati senza discussione gli articoli 10, 11, 12, 13, 14 e 15.

L’articolo 16, al quale la Giunta ha proposto un emendamento interamente sostitutivo, istituisce l’Agenzia provinciale per le relazioni sindacali. Sempre della Giunta un subemendamento al fine di introdurre le cifre per la contrattazione collettiva: 1 milione per il 2019, 1 milione per il 2020 e 1 milione per il 2021 come segnaposto. La Giunta ha illustrato l’emendamento sostitutivo, spiegando che si era tenuto conto della critica dei sindacati sull’assenza di un interlocutore disponibile nel tempo; i 3 componenti dell’Agenzia avrebbero una visione d’insieme su tutti i livelli con un incarico di contrattazione. I componenti devono essere iscritti in un elenco pubblico per persone con determinati requisiti, e la selezione sará pubblica. Il Team Köllensperger ha chiesto di sopprimere il comma istitutivo dell’Agenzia, che in passato non aveva funzionato, e lo stralcio degli 8 nuovi posti per portavoce. Il Gruppo Verde si è detto non contrario all’Agenzia per principio, anzi di guardarla con interesse, ma ha sottolineato che i sindacati sono contrari: ha chiesto quindi di stralciare il comma istitutivo dell’agenzia affinché la Giunta cercasse prima un consenso con i sindacati, anche perché “non c’è nessuna fretta”. Hanno poi criticato che questo modo di procedere, aveva eluso la commissione legislativa. La Giunta ha replicato che ci sono altre contrattazioni in attesa di partire, e si vorrebbe avere l’Agenzia a disposizione: non spetta ai sindacati decidere chi rappresenta l’amministrazione provinciale. Approvati emendamento sostitutivo (18 sì, 16 no) e subemendamento (18 sì, 16 no) della Giunta, respinti gli altri, l’articolo è risultato approvato.

(L’articolo 17 era stato stralciato in commissione legislativa).
L’articolo 18 riguarda Ricerca e innovazione. Il Team Köllensperger ha chiesto indicazioni sulla misura di utilizzo dei Fondi europei a questo scopo. La Giunta ha risposto che spesso l’impegno burocratico è talmente grande che le associazioni rinunciano; la soluzione è fare più gare tramite l’amministrazione provinciale. L’articolo è stato approvato con 23 sì, 1 no e 10 astensioni.      

Gli articoli 19, 19 bis e 19 ter sono stati approvati senza discussione.

L’articolo 19 quater  riguarda il Comitato provinciale per il servizio antincendi. Il Gruppo Verde ha ritenuto che l’integrazione nel Comitato dell’assessore competente provoca un’interferenza politica in un organo tecnico, e questo non va bene per principio: hanno chiesto lo stralcio del relativo comma. La Giunta ha risposto che in Alto Adige la Protezione civile è ampiamente sostenuta dal lavoro dei volontari, e che sono stati i Vigili del Fuoco a chiedere la presenza dell’assessore nel Comitato. Il Team Köllensperger ha chiesto di aumentare la rappresentanza dei Comuni. Respinti gli emendamenti, accolto un emendamento dell’ass. Schuler sullappossibilitá per l’Agenzia di Protezione civile di stipulare polizze assicurative, l’articolo è stato approvato con 18 sì, 5 no e 10 astensioni.

Approvati gli articoli 19 quinquies, 19 sexies e 20.

L’articolo 21 comprende una serie di abrogazioni.

Il Team Köllensperger ha chiesto di stralciarne due, al fine di mantenere disposizioni che riguardavano su teleriscaldamento e accesso agli atti, ma la GIUnta ha replicato che queste abrogazioni erano state concordate col Governo, per evitare un’impugnazione. I proponenti hanno quindi ritirato gli emendamenti, e l’articolo è stato approvato con 18 sì e 14 astensioni.

Via libera anche all’articolo 22 sull’entrata in vigore 18 sì, 9 no, 6 astensioni.

 

Le dichiarazioni di voto:

La Süd-Tiroler Freiheit ha riproposto il problema del riconoscimento dei titoli di studio in tutta l’Euregio e dell’assenza di un collegamento diretto con Vienna, chiedendone spiegazione alla Giunta.

Il Gruppo Verde ha annunciato voto negativo, il disegno di legge non è equilibrato e l’articolo sulla contrattazione sarebbe dovuto partire subito col piede giusto, ma la volontá politica non era quella. L’Agenzia per la contrattazione collettiva avrebbe dovuto essere inserita in un’apposita legge. Per questi motivi il disegno di legge sarà respinto. 

Per la SVP, è stato evidenziato positivamente l’articolo sul reperimento dei medici, che attualmente è un problema; va migliorata anche la questione della lingua, ma il fatto che nelle aree di lingua italiana ci siano medici di lingua italiana non è un problema. Ci si è augurati che si partisse con la contrattazione collettiva e che tutta l’amministrazione pubblica fosse resa più snella, magari con una revisione globale. Anche l’Agenzia dovrebbe fare controlli in questo senso.

L’Alto Adige nel cuore - Fratelli d'Italia ha  annunciato voto contrario alla legge, per tre motivi: l’interesse alla contrattazione c’è, tuttavia sono problematiche le tempistiche e le limitate assegnazioni, nonché la mancata intesa della maggioranza sullo stanziamento provvisorio; va inoltre prevista una revisione dell’intero sistema  amministrativo, in primis del settore della sanità, In secondo luogo, l’atteggiamento della maggioranza non è univoco, come si è visto con il voto sulla Valdastico, e questo non è nell’interesse dell’Autonomia. Terzo aspetto, la sanità: meglio essere curati da qualcuno che non conosce la madrelingua del paziente piuttosto che avere un funerale in italiano.

La Giunta provinciale ha risposto che in un’Europa unita dovrebbe essere possibile che ogni Stato riconosca i titoli di studio ottenuti in un altro Stato. Il titolo di viaggio unico a livello euregio non è ancora possibile per le differenti tariffe, più care in Tirolo. Nella primavera dell’anno prossimo sarà possibile avere il treno per Vienna, ora non attivato per via di impedimenti giuridici. In quanto alle contrattazioni collettive, il primo incontro sarà il 30 aprile, i delegati sono stati nominati, la seduta interna della delegazione pubblica sarà il 16 aprile: i lavori sono giá avviati, non c’è nessuna intenzione di procrastinare. La dotazione simbolica è abituale, e rappresenta l’autorizzazione ad avviare la contrattazione. La GIunta ha quindi ringraziato per le proposte arrivate nel corso della discussione, che dimostrano approfondimento del disegno di legge.

Il dlp 14/19 è quindi stato approvato con 18 sì e 15 no.

 

MC

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