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1a commissione: Disegni di legge sulla democrazia diretta

Avviata la discussione articolata del disegno di legge SVP che porta modifiche alla norma attuale sulla democrazia diretta; parere negativo al dlp del Gruppo Verde sullo stesso tema.

Riunita sotto la presidenza di Magdalena Amhof, la 1a commissione legislativa del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha esaminato oggi congiuntamente due disegni di legge sulla democrazia diretta, il dlp 69/20, Modifica della legge provinciale 3 dicembre 2018, n. 22, “Democrazia diretta, partecipazione e formazione politica” e della legge provinciale 8 febbraio 2010, n. 4, “Istituzione e disciplina del consiglio dei comuni” (cons. Josef Noggler) e il dlp 70/20, Adeguamenti in materia di democrazia diretta e partecipazione. Modifica della legge provinciale 3 dicembre 2018, n. 22, “Democrazia diretta, partecipazione e formazione politica”, e della legge provinciale 8 febbraio 2010, n. 4, “Istituzione e disciplina del Consiglio dei Comuni” (conss. Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba e Hanspeter Staffler). Al termine del dibattito, è stata approvata con 4 voti favorevoli (pres. Amhof – voto prevalente - e conss. Carlo Vettori, Jasmin Ladurner e Gerhard Lanz) e 4 contrari (conss. Myriam Atz Tammerle, Ulli Mair, Alex Ploner e Alessandro Urzì) il passaggio alla discussione articolata del solo dlp 69/20, mentre quello del dlp 70/20 è stato respinto dalla commissione con 4 voti favorevoli (conss. Atz Tammerle, Mair, Ploner e Urzì) e 4 voti contrari (pres. Amhof – voto prevalente - e conss. Vettori, Ladurner e Lanz). Di seguito, approvati gli articoli da 1 a 18-bis del disegno di legge Noggler, la trattazione è stata sospesa per acquisire il parere della Ripartizione Finanze sulla relativa copertura finanziaria. Il disegno di legge contiene una serie di precisazioni e modifiche alla legge in vigore, tra l’altro sull’insediamento dell'Ufficio per la formazione politica e la partecipazione presso l’Eurac, sul relativo organismo di raccordo in Consiglio provinciale e sull’istituzione del Consiglio delle cittadine e dei cittadini.

Come spiega la presidente della commissione Magdalena Amhof, durante la discussione articolata è stata trattata anche tutta una serie di emendamenti: in quest’ambito, il referendum confermativo è stato reinserito nel testo,  così come la disposizione secondo cui il Consiglio delle cittadine e dei cittadini si tiene su richiesta di 300 persone; la partecipazione al voto a partire dai 16 anni dovrà essere regolata con Decreto del presidente della Provincia.

La trattazione dei disegni di legge 71/20, Garanzia dei diritti fondamentali come compito della Difesa civica, 73/21Compiti della Difesa civica in materia ambientale, e 74/21Garante provinciale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, tutti e tre presentati dai conss. Dello Sbarba, Foppa e Staffler, è stata rinviata su richiesta dei presentatori.

 

 

MC

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