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Lavori Consiglio: Approvati rendiconto e assestamento di bilancio

Via libera con 18 sì a ciascuno dei tre disegni di legge - Rendiconto generale 2021, Rendiconto generale consolidato 2021 e Assestamento del bilancio di previsione 2022. La discussione articolata e le dichiarazioni di voto. La sessione di lavori è terminata: non ci sarà seduta questo pomeriggio.

Il plenum ha svolto questa mattina la discussione articolata dei disegni di legge che compongono la manovra di assestamento del bilancio 2022.

Gli 11 articoli che compongono il disegno di legge provinciale 109/22, Rendiconto generale della Provincia Autonoma di Bolzano per l'esercizio finanziario 2021, e i 3 articoli del dlp 115/22, Rendiconto generale consolidato della Provincia autonoma di Bolzano per l'esercizio finanziario 2021, sono stati approvati senza discussione e a maggioranza.

È stata quindi avviata la discussione del dlp 114/22, Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024, e il triennio 2022-2024.

L’articolo 1, che porta modifiche alla legge di stabilità 2022, è stato approvato con un emendamento sostitutivo del presidente della Provincia Arno Kompatscher (18 sì, 12 no, 1 astensione).

Nell’ambito della discussione dell'articolo 2, sullo stato di previsione dell’entrata, il presidente Kompatscher ha risposto ad alcune domande fatte sui singoli capitoli, chiarendo tra l’altro  che i costi relativi alla pandemia relativi all’anno corrente erano più alti di quanto previsto e che con una riallocazione si teneva conto anche dei costi dell’edilizia e dell’energia. I dividendi delle società partecipate ammontavano a 16 milioni, di cui 13 di Alperia. L’ass. Arnold Schuler ha riferito di 7 milioni a IDM quale finanziamento base e di 300.000 € previsti per la comunicazione relativa alle Olimpiadi, nonché di 10 milioni aggiuntivi a disposizione per la rete stradale nelle zone rurali. L’ass. Waltraud Deeg ha spiegato che i fondi aggiuntivi nell’ambito dell’edilizia abitativa sarebbero stati usati per rispondere alle domande già presentate nell’anno corrente. L’ass. Daniel Alfreider ha fatto riferimento all’acquisto di materiale rotabile moderno, con un treno aggiuntivo finanziato con il PNRR, per un totale di 8 treni. I fondi per gli impianti di risalita, ha aggiunto, andavano per lo più nelle piccole aree sciistiche. I consiglieri Andreas Leiter Reber (Die Freiheitlichen), Franz Ploner e Paul Köllensperger (Team K) hanno ritenuto fosse necessaria una discussione più approfondita, e quest’ultimo ha chiesto se era già stata effettuata la gara per i treni, nonché quale ditta avrebbe fornito l’8vo treno. Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha chiesto quali impianti di risalita venivano co-finanziati. L’ass. Daniel Alfreider ha riferito di un appalto europeo svolto insieme alla ÖBB, e che i treni venivano prodotti da Alstom. Tra gli impianti co-finanziati c’era Monte Cavallo a Vipiteno. Andreas Leiter Reber (F) ha chiesto dettagli sulle spese per la formazione professionale e informazioni sulla casa di riposo di Marlengo, Franz Ploner (Team K) ha chiesto informazioni sui costi per l’aumento dell’energia, rilevando che gli ospedali sono collegati al teleriscaldamento, e chiesto cosa prevede il programma e-health. Il presidente Arno Kompatscher ha chiarito che i costi si riferivano soprattutto all’energia elettrica: ciò che si faceva col teleriscaldamento era una piccola parte; ha quindi riferito di mezzi PNRR per l’implementazione dell’offensiva e-health, che inizialmente si pensava di affidare alla SIAG. L’ass. Philipp Achammer ha riferito di circa 1,8 milioni complessivi per l’aumento delle borse di studio e della copertura dei costi aggiuntivi per i mercatini di Natale, ai fini della sicurezza in ambito Covid. I fondi IDM riguardavano anche riallocazioni per le aree sciistiche ai fini di acquistare infrastrutture per la sicurezza. Rilevando i 17 milioni per IDM quale finanziamento base, Paul Köllensperger (Team K) ha chiesto come sarebbero stati utilizzati tali fondi e quanti se ne sarebbero aggiunti; ha aggiunto che, se si voleva introdurre un tetto massimo ai letti, una promozione turistica era in contrasto con questo. Il presidente Arno Kompatscher ha riferito di un nuovo orientamento, ai fini di promuovere il carattere regionale e locale della provincia e i prodotti rientranti nel marchio ombrello. Il volume complessivo delle spese a questo scopo era di 34 milioni, comprese le imposte di soggiorno che i Comuni versavano a IDM e che non erano aumentate negli ultimi anni, e che l’azienda stava implementando la digitalizzazione. L’ass. Waltraud Deeg ha chiarito che la casa di riposo di Marlengo era in fase di progettazione, con studio di fattibilità per prevedere i fondi nel piano pluriennale. L'articolo 2, con emendamento sostitutivo del pres. Kompatscher, è stato approvato con 17 sì, 2 no e 11 astensioni.

Approvato senza discussione anche l'articolo 3 sullo stato di previsione della spesa (17 sì, 14 no), pure cambiato da Kompatscher con emendamento sostitutivo. Anche agli articoli 4 e 5 il presidente della Provincia Kompatscher aveva posto emendamenti sostitutivi; entrambi sono stati approvati con 17 sì e i restanti voti contrari. Via libera poi senza votazione agli articoli 6, 6 bis, 7 e 8, invariati.

All'articolo 8 bis che interviene sull’Ordinamento del personale della Provincia il presidente Arno Kompatscher ha posto due emendamenti, al fine di prevedere meccanismi di verifica interni nell’ambito della contrattazione relativa ai medici convenzionati prevedendo che la Provincia promuovesse una norma di attuazione dello Statuto per introdurre in ambito provinciale una disciplina relativa alla verifica da parte della Corte dei Conti dell'attendibilità della quantificazione dei costi, e che fino a tale norma la verifica fosse garantita da parere motivato del Collegio dei revisori dei conti: questo, ai fini di un dialogo con la Corte senza un’applicazione automatica, anche una tutela per i dipendenti. Hanspeter Staffler (Gruppo verde) ha apprezzato la misura, che permetteva di prendere in considerazione il tasso d’inflazione locale, evidenziando però che a causa della situazione a Roma le tempistiche per la norma d’attuazione sarebbero state lunghe. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha spiegato che la bozza di tale norma era disponibile già tempo, e più volte era stata discussa nella commissione dei Sei e dei Dodici; la crisi di Governo allungava i tempi, si trattava comunque di una integrazione di norme d’attuazione già presenti. Su richiesta di Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit), ha quindi confermato che organismo di valutazione e collegio dei revisori erano istituzioni provinciali. Approvati gli emendamenti, l'articolo è stato approvato con 28 sì e 4 astensioni.

Approvati senza rilievi gli articoli 8 ter, 8 quater e 9.

Dichiarazioni di voto.

Hanspeter Staffler (Gruppo verde) ha annunciato che il suo gruppo avrebbe respinto le tre norme. Di solito il suo gruppo si sosteneva sul rendiconto, ma non poteva accettare che una cifra superiore al miliardo di euro fosse passata nel 2020-21 dal fondo di riserva. senza poter fare verifiche. Si era contrari anche all'assestamento del bilancio, perché anche gli interventi nel sociale riguardavano solo la parte relativa all’amministrazione, mentre erano previsti interventi ampi nell’ambito dell’economia.

Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha annunciato astensione, apprezzando alcuni punti, tra cui quello relativo alla Corte dei Conti, ma rilevando l’assenza di un orientamento sociale che avrebbe aiutato i cittadini: si è augurato un intervento in questo senso a dicembre. In quanto al tema del traffico di transito, ha ribadito la necessità di ridurlo, intervenendo sul traffico di deviazione dovuto a costi più bassi, che costituiva il 40% del volume. Sul trasporto pubblico, ha criticato che non fosse ancora stato previsto un ticket unico nell’Euregio, dove ognuno guardava al suo orticello. Nella discussione era stato detto che non bisognava avere aspettative troppo elevate verso l’Autonomia: ma proprio questo era il problema, se ci si ricordava che Magnago, invece,  era disposto a chiedere un elicottero per ogni sudtirolese, se ce ne fosse stato bisogno. Ha poi criticato le recenti chiusure delle frontiere, che non permettevano alle famiglie di restare in contatto: l’Autonomia doveva funzionare anche in tempi di crisi, e non bisognava accettare che lo Stato ne definisse i confini. La storia recente dimostrava che molto poteva cambiare, l’appartenenza allo Stato italiano non doveva per forza durare in eterno.

Secondo Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle), che ha annunciato voto contrario, un assestamento così consistente era frutto di cattiva programmazione, che aveva comportato una raccolta eccessiva di tasse, e mostrava scarsa concertazione: appariva quasi tutto in mano al presidente. Il 4% agli Assessorati di lingua italiana era un’umiliazione.

Andreas Leiter Reber (Die Freiheitlichen) ha chiarito che l’assestamento era per l’opposizione un dilemma: diverse misure andavano a favore dei cittadini ed erano da appoggiare, molte però non rappresentavano la politica dell’opposizione e le scelte da essa proposte. Da qui, il voto negativo del suo gruppo

Paul Köllensperger (Team K) ha annunciato astensione ai primi due disegni di legge e voto contrario al bilancio di assestamento, privo di focus sul sociale. Continuava a sussistere il modus operandi di portare emendamenti che modificavano il testo emesso in commissione, il che rendeva impossibile una verifica: il lavoro del Consiglio diventava una farsa.

Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, ringraziando consiglieri e consigliere per la discussione in aula e collaboratori e collaboratrici per il lavoro eseguito, ha chiarito che il bilancio di assestamento non era occasione per una gara di desideri e non poteva essere utilizzato per spese correnti. In merito al traffico di transito, ha detto che non c’era ancora unità di vedute nell’Euregio, e a questo scopo serviva una discussione aperta. L’Autonomia andava sfruttata al massimo ma non bisognava esagerare: non poteva fermare un virus.

Il dlp 109/22, Rendiconto generale della Provincia Autonoma di Bolzano per l'esercizio finanziario 2021 è stato approvato con 18 sì, 5 no e 9 astensioni.

Il dlp 115/22, Rendiconto generale consolidato della Provincia autonoma di Bolzano per l'esercizio finanziario 2021 è stato approvato con 18 sì, 6 no e 8 astensioni.

Il dlp 114/22, Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024, e il triennio 2022-2024 è stato infine approvato con 18 sì, 13 no e 1 astensione.

La seduta del Consiglio provinciale, e con essa la seconda sessione di luglio, è stata quindi dichiarata conclusa dalla presidente Rita Mattei.

MC

La seconda sessione di luglio 2022

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