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Kompatscher informa i capigruppo su situazione attuale e misure previste

In videoconferenza, il presidente della Provincia ha riferito di una circolare chiarificatrice sul tema della libertà di movimento e di misure per economia e famiglie, annunciando una nuova modalità legislativa d’emergenza: modifiche al bilancio a opera della Giunta e ratifica da parte del Consiglio provinciale.

Un momento della videoconferenza.

 

Per il Consiglio è stata una prima assoluta, ma vista la situazione potrebbe aver inaugurato una lunga serie: si tratta della videoconferenza di confronto tra capigruppo, Ufficio di Presidenza e presidente della Provincia sulla situazione attuale nell’ambito dell’epidemia da coronavirus. Su richiesta dei gruppi consiliari, il presidente del Consiglio Josef Noggler ha convocato l’incontro affinché l’Assemblea elettiva – nonostante la chiusura della sede – fosse informata in tempo reale dell’attività della Giunta. Oltre al presidente Arno Kompatscher erano presenti quali capigruppo Brigitte Foppa (Gruppo Verde), Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit), Paul Köllensperger (Team K), Gert Lanz (SVP), Andreas Leiter Reber (Die Freiheitlichen), la vicepresidente Rita Mattei (Lega Salvini Alto Adige), Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle), Sandro Repetto (Partito Democratico – Liste civiche), Alessandro Urzì (L‘Alto Adige nel cuore – Fratelli d‘Italia) e Carlo Vettori (Alto Adige Autonomia), il vicepresidente Manfred Vallazza e i segretari questori Franz Locher, Helmuth Renzler, Maria Elisabeth Rieder e Manfred Vallazza.

Kompatscher ha riferito innanzitutto della situazione attuale, comunicando tra l’altro che nonostante le difficoltà a reperire i test, la provincia di Bolzano, insieme al Veneto, è quella che ne ha effettuati di più a persona, e che aumentare i letti della terapia intensiva è possibile, ma il problema è anche garantire il personale necessario. Ha quindi riferito di un intervento delle Regioni a Roma e chiesto al Consiglio a questo proposito il suo accordo a una procedura legislativa non ortodossa: le Giunte regionali desiderano infatti, in questo periodo di crisi, procedere autonomamente a modifiche di bilancio, con preventiva comunicazione e informazione ai capigruppo e successiva ratifica da parte dell’organo legislativo entro un dato termine; c’è infatti bisogno di intervenire urgentemente, per esempio per attivare garanzie di credito all’economia o storni a favore di interventi sanitari. Andrebbe bene anche se il Consiglio trovasse un altro modo di ratificare le proposte della Giunta: sta all’organo elettivo decidere se e quando riunirsi.

Kompatscher, che a margine ha annunciato pure che anche il secondo test cui si è sottoposto ha avuto esito negativo, ha quindi risposto alle domande dei capigruppo, annunciando in quest’ambito, tra l’altro, una circolare alle forze dell’ordine per eliminare ogni dubbio sulle limitazioni alla libertà di movimento dei cittadini: non esiste la regola dei 200 metri, e le disposizioni dovrebbero essere applicate “non con il metro, ma con il buonsenso”. A sostegno dell’economia, tutti i termini fiscali e di pagamento sono stati sospesi, lo stesso si farà con le imposte e tasse municipali; sempre a questo scopo la Provincia si farà garante per il credito presso le banche, a patto di tassi d’interessi ridottissimi. Per queste misure sarà necessari un ulteriore miliardo; l’assunzione di credito non dovrebbe però essere un problema per una Provincia che ha un rating AAA. “Dovremo mettere mano al portafoglio, e non sarà indolore”, ha detto il presidente della Provincia. In merito alle limitazioni, Kompatscher ha riferito di supporre che saranno gradualmente ridotte, tuttavia grandi manifestazioni non saranno possibili a lungo.

Il presidente Josef Noggler ha infine annunciato che in Consiglio è in via di allestimento la dotazione tecnica necessaria per una seduta digitale dell’Assemblea.

MC

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