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Garantire ai cani di assistenza l’accesso a mezzi di trasporto ed esercizi pubblici

L’accesso dei cani di assistenza a mezzi di trasporto ed esercizi pubblici è stato al centro di un incontro organizzato dall‘Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità presso il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano giovedì 16 luglio.

I partecipanti all'incontro

All’incontro hanno partecipato, oltre alla presidente e ad un membro dell’Osservatorio provinciale, i rappresentanti della SAD – Trasporto locale SPA, dell’Ufficio persone con disabilità provinciale e dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Onlus - Aps Sezione Territoriale Alto Adige.

Leonidas Sarti, membro dell’Osservatorio provinciale e conduttore di un cane di assistenza, ha esposto la problematica all’Osservatorio: in Alto Adige ai cani di assistenza non viene sempre garantito immediatamente l’accesso a mezzi pubblici di trasporto senza museruola e guinzaglio. “Come conduttore di un cane di assistenza in Alto Adige ho spesso fatto l’esperienza di dover discutere e giustificarmi per poter usufruire dei mezzi pubblici di trasporto con Nala. Questo mi limita nella mia autonomia e rappresenta un gran peso per me”, così Sarti.

La problematica sorge poiché sia a livello nazionale che a livello locale manca una normativa e pertanto una parificazione dei cani di assistenza ai cani guida per persone cieche. La legge prevede infatti il diritto di accesso a mezzi di trasporto ed esercizi pubblici per i cani guida, in quanto questi assistono la conduttrice o il conduttore nella gestione della vita quotidiana. Anche il cane di assistenza assolve a questa funzione. A differenza del cane guida il cane di assistenza deve però essere libero da museruola e guinzaglio per poter assolvere alla sua funzione.

Vista questa problematica, le partecipanti e i partecipanti hanno discusso di possibili soluzioni al fine di adottare misure volte a garantire la piena inclusione di persone con disabilità in Alto Adige.

“Come Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità abbiamo il compito di vigilare e promuovere l‘attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità in Alto Adige. Pertanto, l’Osservatorio auspica un adeguamento normativo volto a parificare ai cani guida i cani di assistenza in modo da garantire a quest’ ultimi un pieno accesso a mezzi di trasporto ed esercizi pubblici. Questo corrisponde infatti al diritto sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ad una “mobilità personale con la maggiore autonomia possibile” nonché ad un accesso “su base di uguaglianza (…) ad attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico”” così la presidente Morandini.

Come passi successivi le partecipanti ed i partecipanti hanno convenuto di perseguire un adeguamento normativo e di adottare misure di sensibilizzazione sul tema.

GSR

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