News

Telecomunicazioni: conciliazione gratuita delle controversie ora solo con l'identità digitale

La SPID o la carta d’identità elettronica sono ora indispensabili per accedere a questo servizio del Comitato comunicazioni: lo prevede il Decreto Semplificazioni.

Al primo posto tra le cause di conciliazione (dati 2020), contrasti sulle fatturazioni.

Da inizio marzo, la cosiddetta "identità digitale" è necessaria per accedere a vari servizi pubblici: lo prevede il Decreto Legge "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitali".

Per questo motivo, anche le controversie con i fornitori di contratti Internet e di telefonia mobile possono ora essere risolte solo direttamente con lo SPID personale o la carta d'identità elettronica. Le persone prive di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o carta d'identità elettronica, quindi, non possono più usufruire dell'offerta di conciliazione ufficiale e gratuita delle controversie: lo spiega il Comitato provinciale per le comunicazioni, che esegue le procedure di conciliazione gratuita in Alto Adige.

Il Comitato provinciale è il garante del settore dei media e della comunicazione in Alto Adige; le controversie più frequenti trattate presso questa istituzione indipendente riguardano bollette telefoniche o Internet eccessive.

MC

Logo - Südtiroler Landtag