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10.12: L’Osservatorio provinciale in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani

Abbattere le barriere, eliminare le disuguaglianze, garantire l’uguaglianza e l’inclusione delle persone con disabilità.

Il 10 dicembre è la Giornata internazionale dei diritti umani, proclamata dalle Nazioni Unite nel 1950 per commemorare l'adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata il 10 dicembre 1948. Con questa giornata le Nazioni Unite vogliono attirare l'attenzione sulle violazioni dei diritti umani in tutto il mondo.

Il tema della Giornata mondiale dei diritti umani di quest'anno è "Uguaglianza - Ridurre le disuguaglianze, promuovere i diritti umani": i principi di uguaglianza e non discriminazione rappresentano infatti un obiettivo chiave dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano quindicennale delle Nazioni Unite per raggiungere 17 obiettivi per le persone e per il pianeta. In linea con l'Agenda, è responsabilità degli Stati trovare soluzioni per garantire l'uguaglianza, l'inclusione e la non discriminazione per tutte le persone nella società, incluse le persone con disabilità.

Ancora oggi, a più di 13 anni dall'entrata in vigore della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, essi spesso non sono garantiti o lo sono solo parzialmente: le persone con disabilità incontrano ancora barriere e disuguaglianze che impediscono loro di esercitare i diritti riconosciuti da tale Convenzione.

Questo si verifica anche in Alto Adige: così, ad esempio, il diritto alla vita indipendente, in base al quale le persone con disabilità possono scegliere dove, come e con chi vivere, è fortemente compromesso a causa dell'insufficienza di alloggi senza barriere e a prezzi accessibili, nonché della mancanza di assistenti personali. Ancora, molte persone con disabilità ricevono solo un compenso sotto forma di indennità per il lavoro che svolgono: questo si pone in contrasto con il diritto delle persone con disabilità di potersi mantenere attraverso il lavoro, come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre, anche il diritto delle persone con disabilità alla mobilità personale nel modo e nel momento di loro scelta è significativamente impedito a causa di varie barriere, come ad esempio le banchine non rialzate nelle stazioni ferroviarie, i marciapiedi non rialzati alle fermate degli autobus o la mancanza di dispositivi sensoriali tattili e acustici: tutte situazioni che impediscono alle persone con disabilità di accedere a treni e autobus. Anche il diritto all'accessibilità delle informazioni non è sempre garantito, poiché molte di esse non sono disponibili in formati accessibili alle persone con disabilità. Queste sono solo alcune delle tante situazioni in cui le persone con disabilità sperimentano un trattamento ingiusto e una limitazione dei loro diritti.

“Come Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità, vorremmo cogliere l’occasione della Giornata mondiale dei diritti umani per sottolineare ancora una volta che i diritti sanciti dalla Convenzione ONU devono essere garantiti alle persone con disabilità", spiega la presidente dell’Osservatorio Michela Morandini: “Affinché questi diritti umani vengano effettivamente garantiti, occorre anche in Alto Adige che, laddove persone con disabilità incontrano ancora ostacoli o subiscono trattamenti ingiusti, vengano rimosse le barriere ed eliminate le disuguaglianze. Solo in questo modo sono possibili l'uguaglianza e l'inclusione delle persone con disabilità”.

OSS

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