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5.12, Giornata mondiale del volontariato - Höller: "Grazie a tutrici e tutori volontari"
“Mi preme, in questa occasione, ringraziare pubblicamente le tutrici volontarie e i tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, che svolgono un compito fondamentale per ragazze e ragazzi che arrivano in Italia senza un adulto di riferimento", così Daniela Höller.
Il 5 dicembre si celebra, come ogni anno, la Giornata mondiale del volontariato, individuata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1985 e quindi giunta alla 37a edizione, per celebrare tutti coloro che nel mondo si adoperano per gli altri e per la comunità, per valorizzare la loro generosità, il loro altruismo e l’impegno che quotidianamente donano.
L’autore Fabrizio Caramagna dice del volontario che “lavora nell’ombra senza chiedere nulla. Aiuta gli altri e basta. Il suo gesto ha il valore di un’opera invisibile e quindi è immenso”. Vista la ricorrenza, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza trova invece giusto rendere visibile il grande impegno che le tutrici volontarie ed i tutori volontari mettono nella loro attività di volontariato e il tempo che dedicano ai “loro” minori stranieri non accompagnati.
“In particolare, mi preme oggi ringraziare pubblicamente le tutrici volontarie e i tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, che svolgono un compito fondamentale per ragazze e ragazzi che arrivano in Italia senza un adulto di riferimento, fra gli altri, Giancarlo Boggio, Floriano Franceschini, Ingrid Gabardi, Elisabeth Mair, Bernhard Paris, Elisa Tappeiner, Magdalena Thaler e Ramona Ventre, che ad oggi risultano iscritti nell’elenco di tutrici e tutori volontari presso il Tribunale per i minorenni di Bolzano” comunica Daniela Höller, Garante per l’infanzia e l’adolescenza. La Legge statale 7 aprile 2017 n. 47 ha stabilito che le e i Garanti per l’infanzia e l’adolescenza regionali e delle Province autonome hanno il compito di formare e selezionare tali figure, data l’importanza della loro funzione e la vulnerabilità dei minori stranieri non accompagnati.
“Essere tutrice o tutore, infatti, non si limita solo a pratiche burocratiche, le tutrici e i tutori volontari supportano le e i minori, si incontrano con loro e offrono un sostegno morale. Spesso tutrici e tutori divengono persone di riferimento per le e gli adolescenti e mantengono il contatto con loro anche dopo il raggiungimento della maggiore età,” spiega Höller.
KIJA
