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Incontro transfrontaliero sulle misure infrastrutturali lungo il corridoio del Brennero

La presidente Mattei e i capigruppo a Innsbruck a un confronto informativo sui transiti con focus su ponte Lueg e i risultati dello studio sugli slot per i camion.

L'incontro nella sala sedute della Dieta di Innsbruck. (Foto: Landtag Tirol)

Gli interventi previsti lungo il corridoio del Brennero, tra i quali il risanamento del ponte Lueg e le relative restrizioni, sono stati al centro dell'incontro transfrontaliero tra le rappresentanze dei Consigli provinciali di Bolzano e Tirolo, organizzato su richiesta dei capigruppo e delle capigruppo del Consiglio provinciale di Bolzano dalla presidente della Dieta tirolese Sonja Ledl-Rossmann. A Innsbruck erano presenti oggi la presidente Rita Mattei, il vicepresidente Josef Noggler, i segretari questori Franz Locher e Helmuth Renzler, i capigruppo Magdalena Amhof, Peter Faistnauer, Brigitte Foppa, Sven Knoll, Paul Köllensperger, Ulli Mair, Diego Nicolini, Sandro Repetto, Josef Unterholzner e Carlo Vettori, nonché l'assessore alla Mobilità Daniel Alfreider. A confrontarsi con loro e con il presidente del Tirolo Anton Mattle e l’ass. Renè Zumtobel, anche il presidente del Consiglio provinciale di Trento Walter Kaswalder.

“Si è trattato”, così la presidente Rita Mattei, “di un incontro che ha permesso di fare chiarezza sui lavori previsti, offrendo informazioni a tutte le parti interessate: sono state spiegate nel dettaglio le problematiche e le varie ipotesi di soluzione, e i consiglieri hanno potuto ottenere risposte alle loro domande”.

Le misure previste, è emerso dagli interventi tecnici, avranno un forte  impatto sul traffico lungo l'asse del Brennero da entrambi i lati del confine. Come ha spiegato l'amministratore delegato di ASFINAG Stefan Siegele, i danni riportati dalla struttura di Lueg, realizzata 55 anni fa e lunga 1,8 km, richiedono importanti restrizioni per ridurne il carico. Il responsabile del Dipartimento Traffico del Tirolo Bernhard Knapp ha riferito che tra le misure che accompagneranno la nuova costruzione del ponte potrebbero rientrare, nel caso di chiusura totale della struttura, dosaggi del traffico a tutti i valichi, divieti di circolazione a tutela della sicurezza pubblica, limitazioni al traffico dei camion tra Matrei am Brenner e il confine. Martin Vallazza, direttore del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Bolzano ha riferito dello studio relativo al sistema slot per i camion, che considera la possibilità di intervenire sulla fluidità dei transiti tramite gestione digitale, analogamente a quanto avviene nella gestione merci presso porti e scali intermodali. Secondo l'esperto di diritto europeo Walter Obwexer, un sistema di bande orarie è attuabile, a condizione di un accordo internazionale tra Germania, Austria e Italia; il numero di slot dovrebbe essere definito a livello tecnico in base al limite massimo di capacità dell'infrastruttura, e la relativa assegnazione non dovrebbe essere discriminatoria per nessuno. Il presidente di A22 Hartmann Reichhalter ha infine informato sugli investimenti sull'Autostrada del Brennero, tra cui circa un miliardo di euro destinato al rinnovamento di strutture quali ponti: i relativi lavori non dovrebbero causare gravi limitazioni al traffico.
Al termine dei confronto, è stato lasciato spazio agli interventi di consigliere e consiglieri, cui gli esperti hanno dato chiarimenti.

I presidenti Mattei, Liedl-Rossmann e Kaswalder si sono poi confrontati, separatamente, su ulteriori aspetti del prossimo Dreier Landtag, previsto il 14 e 15 giugno a Riva del Garda, ora che sono state presentate tutte le mozioni. In merito all'ammissione delle proposte, deciderà la Commissione interregionale prevista a Trento il 20 aprile. 

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