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La Garante per l’infanzia e l’adolescenza incontra le Consulte provinciali giovani dei tre gruppi linguistici

Rappresentanti delle Consulte provinciali giovani dei tre gruppi linguistici in visita all'Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Per favorire un confronto su questioni relative a tematiche rilevanti per le giovani e i giovani e per pensare a forme di cooperazione futura, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller ha invitato a un incontro i rappresentanti delle Consulte provinciali: Andreas Völser (Consulta provinciale dei giovani di lingua tedesca), Felix Nagler e Nicole Insam (Consulta provinciale dei giovani di lingua ladina) e Giusy Cupo (Consulta provinciale dei giovani di lingua italiana).

Esistono infatti tre Consulte provinciali dei giovani: una per il gruppo linguistico tedesco, una per quello italiano e una per quello ladino. Questi organismi fungono da organi consultivi della Giunta provinciale per tutte le questioni che riguardano le giovani, i giovani e il lavoro giovanile. A tal fine, le singole Consulte si riuniscono regolarmente per confrontarsi su temi, richieste e problematiche dei giovani, esprimono pareri e sviluppano progetti.

Durante l’incontro, il team della Garante e i vari rappresentanti hanno presentato i rispettivi ambiti di attività, per poi approfondire questioni di interesse comune.

In particolare, si è discusso del tema dell’educazione politica. È emersa la necessità di coinvolgere le giovani e i giovani non solo in ambito scolastico, ma anche nel tempo libero e in contesti extrascolastici. La partecipazione a livello provinciale e comunale permette alle ragazze e ai ragazzi di comprendere il funzionamento della politica, sperimentare la propria capacità di incidere e vivere il valore della propria opinione.

Altro tema ampiamente trattato è stato quello dei costi troppo elevati delle abitazioni e della vita in generale nella provincia, che rappresentano una grande difficoltà soprattutto per le giovani adulte e i giovani adulti nella ricerca di un alloggio.

Un’esigenza comune emersa è stata inoltre quella di migliorare il benessere generale delle giovani e dei giovani. Pressioni legate al rendimento, fenomeni di bullismo e difficoltà familiari pesano su molte ragazze e molti ragazzi. È stato quindi espresso il desiderio di porre ancora più attenzione alla salute mentale, attraverso la promozione di misure di sostegno, educazione emotiva e affettiva e misure di sensibilizzazione.

I presenti hanno concordato anche sull’importanza di parlare la lingua delle giovani e dei giovani e utilizzare attivamente i loro canali di informazione per costruire un dialogo efficace. La comunicazione e la presenza sui social media assumeranno un ruolo sempre più rilevante.

In conclusione, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Daniela Höller, ha sottolineato: “Le tre Consulte provinciali dei giovani creano un ponte tra le giovani, i giovani e i decisori politici a livello provinciale. In questo modo si può rendere la politica più vicina alla vita reale e più a misura di giovane. È quindi fondamentale rafforzarne ulteriormente la visibilità.”

L’incontro è stato estremamente prezioso sia per conoscere i nuovi presidenti e rappresentanti delle Consulte, sia per favorire il confronto sui temi attuali e gettare le basi per iniziative comuni.

GAIA

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