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I commissione: Sì agli articoli della omnibus
La commissione guidata da Scarafoni ha dato parere favorevole agli articoli di propria competenza, riguardanti tra l’altro la rappresentanza delle persone con disabilità nelle Consulte provinciali dei genitori e degli studenti e le norme in materia di pubblico spettacolo.
Guidata da Anna Scarafoni, la I commissione legislativa del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ha esaminato gli articoli di propria competenza del disegno di legge omnibus 44/25, Modifiche a leggi provinciali in materia di uffici provinciali e personale, comuni e comunità comprensoriali, enti locali, cultura, spettacoli pubblici, istruzione, sport e tempo libero, ordinamento forestale, agricoltura, usi civici, caccia e pesca, utilizzazione delle acque pubbliche, tutela del paesaggio e dell'ambiente, energia, finanze, turismo e industria alberghiera, alpinismo, lavori pubblici, servizi e forniture, attività economiche, lavoro, edilizia abitativa agevolata, assistenza e beneficenza, igiene e sanità (Pres. Prov. Arno Kompatscher). Si tratta degli articoli da 1 a 9, contenuti nel Titolo I e riguardanti la disciplina del procedimento amministrativo, l’Ordinamento delle Comunità comprensoriali, la finanza locale, il consiglio di biblioteca, la Consulta museale, le autorizzazioni relative a manifestazioni sportive e spettacoli pubblici, le consulte provinciali dei genitori e degli studenti, il diritto allo studio universitario, la consulta provinciale dello sport. Gli articoli hanno ricevuto parere favorevole con 3 sì (pres. Scarafoni e conss. Josef Noggler e Harald Stauder) e 3 astensioni (conss. Myriam Atz, Renate Holzeisen e Alex Ploner).
Come spiega la pres. Scarafoni, la commissione si è soffermata sull’articolo che prevedeva l’integrazione delle Consulte provinciali dei genitori e degli studenti con una rappresentanza delle persone con disabilità: “Il cons. Ploner ha chiesto che tale rappresentanza fosse obbligatoria, e non solo possibile come previsto nel disegno di legge, ma questo è stato escluso perché sarebbe necessario stilare un elenco delle persone interessate violandone la privacy”. È stata poi discussa l’osservazione del Consiglio dei Comuni all’articolo 6 che interviene sulle “Norme in materia di pubblico spettacolo”: “I Comuni chiedevano di aggiungere un comma relativo al rispetto dei limiti acustici, ma la commissione ha ritenuto che sia sufficiente quanto previsto dalla legge provinciale in merito nonché la possibilità di autoregolamentazione dei Comuni stessi, per evitare un esubero di regolamentazione”.
Il disegno di legge omnibus dovrà ora passare all’esame delle altre tre commissioni legislative per gli articoli di rispettiva competenza.
MC

