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L’Osservatorio provinciale sul Disability Pride Month: “Rendere visibile l’orgoglio, rafforzare la partecipazione"

Nel mese di luglio si celebra l’orgoglio del percorso di vita delle persone disabili. Hofer: “La visibilità è il primo passo verso la partecipazione”; Garbin: “Essere fiere e fieri di sé rafforza le persone e arricchisce la collettività”.

(da sx) Brigitte Hofer e Priska Garbin: insieme per il Disability Pride Month. (Foto: Ufficio della Consigliera di parità)

“Celebrare il Disability Pride month significa essere orgogliosi ed orgogliose della propria identità e del proprio percorso, nonostante o proprio a causa delle barriere esistenti. La visibilità è il primo passo verso la partecipazione”, così Brigitte Hofer, Consigliera di parità e presidente dell’Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità, in apertura del Disability Pride Month in Alto Adige.

Il Disability Pride Month, che ricorre nel mese di luglio, ricorda la firma dell’Americans with Disabilities Act (ADA) nel luglio 1990, una pietra miliare per i diritti delle persone con disabilità, ed è un’occasione per mettere al centro autodeterminazione, visibilità e partecipazione sociale delle persone con disabilità. Anche in Alto Adige si vuole dare un segnale forte, con una campagna di sensibilizzazione promossa tramite un video trasmesso nei treni FLIRT e sui totem digitali del Consiglio provinciale, accompagnato da cartoline con messaggi positivi. Nel video, i componenti e le componenti dell’Osservatorio provinciale raccontano in prima persona cosa rappresenta per loro il Disability Pride – con sincerità, emozione e forza. La diffusione sui treni della STA è possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento dell’assessore alla Mobilità Daniel Alfreider.

“L’Osservatorio provinciale ha deciso all’unanimità di partecipare attivamente al Disability Pride Month”, spiega Hofer: “Vogliamo dire con chiarezza che le persone con disabilità fanno parte della nostra società, con la loro voce, la loro prospettiva e il loro orgoglio”.

«Il Disability Pride mostra quanto siano importanti l’autostima e il riconoscimento», afferma Priska Garbin, la responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni. «L’orgoglio apre spazi di rispetto e appartenenza.»

La campagna è accompagnata da cartoline con messaggi come Ogni persona conta – la diversità ci rende più forti!” oppure “Accessibilità significa libertà per tutte e tutti!”: inviti a fermarsi un attimo, cambiare prospettiva e valorizzare la diversità nella vita quotidiana.

“Il Disability Pride Month ci ricorda che le persone con disabilità hanno tutte le ragioni per essere fiere di sé: della propria identità, della propria esperienza e della propria visione”, sottolinea ancora Hofer: “Rendere visibile questo orgoglio è un messaggio forte alla società e un segnale di partecipazione, rispetto e inclusione”.

Ecco, in merito, alcune voci dall’Osservatorio provinciale:

  • “Il disability Pride Month è un invito a costruire una società più inclusiva” (Giacomo Frapporti)
  • “Io sono fiera di autorappresentarmi con orgoglio” (Michela Zippo)

La campagna fa parte dell’attività di sensibilizzazione dell’Osservatorio provinciale e del Centro di tutela contro le discriminazioni ed è un segnale visibile per un’inclusione reale in tutti gli ambiti della vita.

Per maggiori informazioni sulla campagna e sul Disability Pride Month è possibile contattare la Consigliera di parità Brigitte Hofer: indirizzo mail info@consiglieradiparita-bz.org, tel. 0471/946003

OSS

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