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Giornata internazionale delle persone con disabilità 2025: Gli organismi di garanzia chiedono interventi urgenti per rendere accessibili stazioni ferroviarie e strutture sanitarie
In occasione della giornata internazionale che si celebra il 3 dicembre, gli organismi di garanzia richiamano l’attenzione sulle barriere che limitano la piena partecipazione alle persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita: l’accessibilità è un diritto umano.
Il 3 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dalle Nazioni Unite. Essa richiama l’attenzione sulla necessità di eliminare le barriere e garantire la piena partecipazione delle persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita.
Anche in Alto Adige permangono significative barriere che limitano l’accesso nella vita quotidiana. Gli organismi di garanzia – la Consigliera di parità in qualità di Presidente dell’Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità, la Difesa civica, il Centro di tutela contro le discriminazioni e la Garante per l’infanzia e l’adolescenza – segnalano che le stazioni ferroviarie e le strutture sanitarie non sono ancora sufficientemente accessibili.
Numerose stazioni sono prive di ascensori funzionanti o di marciapiedi rialzati e accessibili. In alcune strutture sanitarie, le porte girevoli ostacolano l'accesso alle persone con limitazioni permanenti o temporanee. Ciò comporta una notevole limitazione nell'accesso a servizi essenziali.
Le richieste degli organismi di garanzia:
- Ascensori funzionanti in tutte le stazioni ferroviarie
È necessario garantire quanto prima un accesso senza barriere ai mezzi di trasporto pubblico in tutto il territorio provinciale. - Ingressi accessibili nelle strutture sanitarie
Le porte girevoli devono essere sostituite con soluzioni alternative idonee che permettano a tutte le persone un accesso sicuro e autonomo.
Dichiarazioni degli Organismi di garanzia
Brigitte Hofer, Presidente dell’Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità: "L’accessibilità è un diritto umano ancorato nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Chiediamo l’attuazione rapida delle misure necessarie affinché tutte le persone con disabilità in Alto Adige possano muoversi senza limitazioni e avere pari accesso ai servizi sanitari".
Priska Garbin, Responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni: "Un accesso paritario ai servizi pubblici non è una questione di buona volontà, ma un obbligo di legge".
Difensora civica Veronika Meyer, Difensora civica: "Strutture e servizi sanitari devono essere accessibili senza barriere a tutte le pazienti e i pazienti, comprese persone con limitazioni motorie, e devono essere raggiungibili in modo affidabile con i mezzi di trasporto pubblico".
Daniela Höller, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza: "L’accessibilità è essenziale per la partecipazione sociale di bambini e giovani con disabilità. Si tratta di un loro diritto profondamente radicato che garantisce loro una mobilità affidabile e sicura, nonché un accesso equo a tutte le prestazioni sanitarie".
Passi condivisi
Gli organismi di garanzia hanno già trasmesso ufficialmente le loro richieste a RFI e ai competenti distretti sanitari e attendono le rispettive risposte nelle prossime settimane.
"Confidiamo che vengano avviati a breve miglioramenti concreti – nel segno delle pari opportunità, dell’autodeterminazione e dell’inclusione in Alto Adige”.
DC/GAIA/CP

