News
Non solo atti politici ma anche nuove sfide: una retrospettiva sull’attività del Consiglio provinciale nel 2025
Il 2025 è stato un anno intenso: in 43 sedute del plenum sono stati trattati 22 disegni di legge e 136 mozioni, oltre a 336 interrogazioni di attualità in forma orale. Ma questo rappresenta solo una parte dell’attività istituzionale e delle iniziative del Consiglio, tra cui la sfida della digitalizzazione: il bilancio del pres. Schuler e dell’Ufficio di presidenza.
“L’anno 2025 è stato un anno molto intenso, per il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano: molti sono stati le leggi e i documenti esaminati e approvati, molte anche le sfide affrontate e da affrontare”: lo ha detto il presidente Arnold Schuler offrendo questa mattina, nella Sala sedute, insieme al vicepresidente Angelo Gennaccaro, alla segretaria questora Maria Elisabeth Rieder e ai segretari questori Franz Locher e Harald Stauder, una panoramica dell’attività consiliare nell’anno che ci sta per concludere.
In totale si sono svolte 43 giornate di seduta, tra cui una sessione straordinaria sulla riforma dell’autonomia il 22 aprile e la Seduta congiunta dei Consigli provinciali di Bolzano, di Trento e del Tirolo l’11 e 12 giugno a Merano, ha riferito nel dettaglio, tra l’altro, il vicepresidente Angelo Gennaccaro, che sottolinea: “Il Consiglio è la casa degli altoatesini e delle altoatesine: in un momento in cui il dibattito politico si svolge spesso fuori dall’aula, esso rappresenta sempre più un importante luogo di scambio democratico”. “Nel complesso, il plenum ha trattato 22 disegni di legge provinciale, approvandone 19, tra cui la riforma dell’edilizia abitativa e il bilancio provinciale 2026 da 8,8 miliardi di euro”, ha proseguito Gennaccaro. Inoltre, sono state discusse 136 mozioni, di cui 93 approvate in tutto o in parte, e sono state date risposte orali a 336 interrogazioni su temi di attualità. Altre 452 interrogazioni su temi di attualità hanno ricevuto risposta scritta, così come 618 interrogazioni scritte.
Le quattro commissioni legislative si sono riunite complessivamente 39 volte e hanno trattato 23 disegni di legge, oltre a svolgere 12 audizioni su temi diversi come la genetica o lo sviluppo dell’economia nello spazio europeo. La commissione d’inchiesta Signa-donazioni si è riunita 9 volte, la commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia di Covid negli anni 2020-2023 e individuazione delle responsabilità 2 volte; entrambe torneranno a riunirsi nei prossimi giorni.
Il presidente Schuler ha sottolineato una sfida: “È emersa una forte frammentazione: 14 gruppi, consiliari, una maggioranza risicata e soltanto 18 membri della maggioranza – di cui 11 in Giunta – su 35 consiglieri e consigliere condizionano il lavoro parlamentare. I dibattiti sono stati più intensi, i toni più accesi». È aumentato anche il ruolo e l’influenza dei social media nel dibattito politico: “Gli interventi ripresi dall’aula sono stati sempre più spesso diffusi in forma abbreviata o fuori contesto», ha spiegato Schuler, prima di passare ai progetti futuri dell’Ufficio di presidenza, in particolare la digitalizzazione del Consiglio: “Stiamo lavorando su tre progetti, da pionieri in Europa», ha evidenziato Schuler: «Si tratta di WeLex, la digitalizzazione del processo legislativo, la cui implementazione inizierà probabilmente la prossima primavera; della valutazione dei costi conseguenti, cioè l’analisi delle conseguenze di una legge dal punto di vista economico, ecologico e sociale, e del progetto IT-Wallet”.
Altri temi su cui lavora l’Ufficio di presidenza sono la ristrutturazione dell’edificio consiliare e la sua ridefinizione come “sede politica”, con il trasferimento degli uffici amministrativi nell’edificio vicino, e l’Arte nel Consiglio provinciale: “Vogliamo portare avanti la tradizione con nuove iniziative, tra cui l’ampliamento della collezione d’arte e la preparazione di eventi per il 40° anniversario della morte dell’artista Karl Plattner, nel 2026”, così Schuler. “L’Ufficio di presidenza”, ha aggiunto infine, “ha dovuto occuparsi anche di ricorsi, tra cui quello relativo alla sentenza del tribunale del lavoro relativa alla nomina del Segretario generale del Consiglio. Nel 2025, ha inoltre disposto per la prima volta una sanzione per il superamento dei costi della campagna elettorale; il relativo ricorso è ancora pendente».
Operativo sarà presto anche l’Ufficio per la formazione politica e la partecipazione, istituito presso il Consiglio provinciale. «Con questo non solo si rafforzerà l’educazione politica nelle scuole, ma si promuoverà e accompagnerà anche la partecipazione dei cittadini», ha concluso il presidente Schuler.
Nell’ambito della conferenza stampa, la segretaria questora Maria Elisabeth Rieder ha riferito in merito ai lavori e ai compiti quale rappresentante dell’opposizione nell’Ufficio di presidenza e delle relative responsabilità, mentre il segretario questore Harald Stauder ha sottolineato l’importanza dell’esperienza politica dell’attuale presidente di fronte alle numerose sfide che attendono il Consiglio. Il segretario questore Franz locher ha infine fatto riferimento al valore di trasferte e accoglienza di delegazioni, eventi a volte criticati ma fondamentali per il confronto politico anche al di là dei confini provinciali.
Link video (Consiglio provinciale di Bolzano/GNews):
https://we.tl/t-Z8QMCmIoob
INTV ARNOLD SCHULER DE (audio video)
https://we.tl/t-no1ZwviWE8
INTV ANGELO GENNACCARO IT (audio video)
https://we.tl/t-MVuuIlbngT
INTV MARIA ELISABETH RIEDER IT (audio video)
https://we.tl/t-sCpdGXvRo6
MC

