News

Giovedì prossimo, alle ore 9.30 in Consiglio provinciale, la consigliera di parità Morandini presenterà il Rapporto sulla situazione occupazionale femminile nelle imprese altoatesine con oltre 100 dipendenti, realizzato su suo incarico dall’AFI-IPL.

Avviata la procedura di selezione dei componenti e delle componenti dell‘Osservatorio. Il termine per la presentazione delle candidature scade il 5 aprile alle ore 12.00.

Nel corso dell’incontro a Bolzano con la Consigliera di parità Michela Morandini e il Consigliere di parità della provincia di Trento Emanuele Corn, elogiato il sostegno del Consiglio provinciale, rappresentato dalla vicepresidente Mattei: “Esemplari la collaborazione con le altre autorità di garanzia, la dotazione finanziaria e di personale”.

L’intervento della Consigliera di parità Michela Morandini.

Francesca Bagni Cipriani, Consigliera di parità nazionale, incontrerà DOMANI, nella sede consiliare, la Consigliera di parità provinciale Michela Morandini. Riprese video e foto possibili dalle 9.30 alle 10.30, interviste alle 10.30.

Francesca Bagni Cipriani, Consigliera di parità nazionale, incontrerà giovedì prossimo, nella sede consiliare, la Consigliera di parità provinciale Michela Morandini. Riprese video e foto possibili dalle 9.30 alle 10.30, interviste alle 10.30.

L’Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità: “C’è ancora molto da fare”.

Domani, 1 febbraio, nella Sala di rappresentanza del Consiglio provinciale, l’Osservatorio presenterà al presidente della Provincia Kompatscher e all’assessora Deeg i risultati delle indagini sull’abitare indipendente, tema 2018. Dalle 12 alle 13 sarà possibile fare riprese e fotografie, alle 13.00 le interviste.

Dopodomani, 1 febbraio, l’Osservatorio si riunisce in seduta. Dalle 12 alle 13 saranno presenti anche il presidente della Provincia Kompatscher e l’assessora Deeg, ai quali saranno presentati i risultati delle indagini sull’abitare indipendente, tema 2018, e le relative proposte.

Secondo Michela Morandini, l’emendamento che permette che le donne in gravidanza restino al lavoro fino alla data del parto è un pericolo soprattutto per le lavoratrici con contratti precari.